L’Alpe Vecchia è un prato naturale che si è formato nel tempo, sotto i ghiaioni che scendono dalle imponenti pareti delle Alpi Giulie, in un contesto paesaggistico straordinario e unico, nel quale lo sguardo può cogliere a 360° la bellezza del luogo, attorniati da abeti, larici, mughi e cespugli di ginepro.
Si inserisce nel contesto della foresta di Tarvisio, che si estende attorno ai bellissimi Laghi di Fusine, piacevolmente inseriti in una valle di origine glaciale, rientrando tra i paesaggi montani più belli, conosciuti e amati della regione. Si tratta di due bacini di origine glaciale – uno superiore e l’altro inferiore – collegati da un sistema sotterraneo di acque che d’inverno si fanno ghiaccio in uno degli angoli più freddi di tutta l’Italia.
Tutto intorno si ergono, e si specchiano nei laghi, i gruppi del Monte Mangart e delle Ponze, che costituiscono un confine roccioso con la Slovenia.
Nelle aree inferiori dei versanti sovrastanti il fondovalle, vegetano boschi di abete rosso e faggio, il pino silvestre domina le aree più erte e scoscese mentre, alle quote superiori, è il larice che si erge fra le chiazze di mughi.