Lui è brutto e questo lo ha reso timido. Invece Lei è bella e solare, sorride al mondo ed il mondo le sorride.
Lui e Lei sono vicini di casa. Lui l’ammira, ma Lei non sa nemmeno che esi- ste. Non lo sa perché Lui si nasconde sempre. Ha paura di essere rifiutato. Si sente brutto, mentre Lei è troppo bella... Così si limita ad ascoltarla e seguirla. Ha sempre fatto in modo di non incrociarla mai, neanche per sbaglio. Poi un giorno l’imprevisto: un attimo di distrazione, uno starnuto, due sguardi che si incrociano e tutto cambia.
Un taglio cinematografico che riesce appieno nell’intento che si prefigge: raccontare una storia e trarne un insegnamento, proprio come le fiabe più belle.
- Giulio Bellotto -
Premiazione del concorso "Teatro e musica nel Bosco"